Ripartizione acqua
Come gestire le spese di ripartizione acqua (AMAP) in condominio.
Se abiti in un condominio, sia esso situato a Palermo, Bagheria o in altre località della provincia di Palermo, sei certamente a conoscenza del fatto che tra le voci di costo condominiali vi è anche quella relativa al consumo di acqua (AMAP). Tuttavia, sei al corrente di come viene determinata la tua quota di spesa acqua condominiale? Sai quali sono le disposizioni legislative che regolano una ripartizione equa e trasparente delle spese idriche?
Le spese comuni: cosa comprendono e come si dividono
Le spese comuni sono quelle che riguardano i servizi e le attività che interessano tutto il condominio, come la pulizia delle scale, l’illuminazione elettrica, la manutenzione degli impianti e altro ancora. Queste spese vengono anticipate dal condominio ai fornitori e poi ripartite tra i condomini, dando origine alle famose spese condominiali.
La ripartizione delle spese comuni avviene in base ai millesimi, cioè in proporzione alla grandezza di ciascun appartamento. Il principio è che chi ha una casa più ampia usufruisce di più dei servizi comuni e quindi deve contribuire di più alle spese.
L’acqua sanitaria: come distinguere tra spazi comuni e privati
L’acqua sanitaria è quella che usi quotidianamente per cucinare, lavarti, pulire la casa e così via. Ma non è solo quella che scorre nei rubinetti del tuo appartamento: anche gli spazi comuni del condominio, come le scale, i giardini, i garage, hanno bisogno di acqua per essere puliti e curati.
Per la ripartizione delle spese dell’acqua sanitaria, bisogna distinguere tra due tipi di uso:
- Uso negli spazi comuni, come l’acqua per la pulizia delle scale o per l’irrigazione dei giardini;
- Uso negli spazi privati, cioè l’acqua che consumi nel tuo appartamento.
Per l’uso negli spazi comuni, la ripartizione avviene come per le altre spese comuni, cioè in base ai millesimi.
Per l’uso negli spazi privati, invece, il criterio da seguire è quello di calcolare il consumo di acqua di ogni singolo appartamento, usando dei contatori individuali.
I contatori individuali: perché sono importanti e come funzionano
I contatori individuali sono dei dispositivi che misurano con precisione quanta acqua usi e ti permettono di pagare solo per quella che consumi effettivamente. Sono ormai obbligatori per legge in tutti i condomini, ma ci sono ancora delle eccezioni.
Se hai il riscaldamento autonomo, avrai un solo contatore per l’acqua fredda. Se invece hai il riscaldamento centralizzato, avrai due contatori: uno per l’acqua calda e uno per l’acqua fredda. In questo caso, dovrai pagare anche una quota per la produzione dell’acqua calda, che avviene in una caldaia condominiale.
I contatori individuali sono la soluzione più equa e conveniente per la ripartizione delle spese dell’acqua, perché ti permettono di avere un maggiore controllo sul tuo consumo e di adottare delle buone pratiche per ridurlo e tutelare l’ambiente.
Cosa succede se non ci sono i contatori individuali?
Quando mancano i contatori individuali, la ripartizione delle spese si basa su dei criteri alternativi, che possono essere:
- il numero di persone che abitano in ogni appartamento;
- la superficie calpestabile di ogni appartamento;
Questi criteri, però, non sono molto precisi e possono portare a delle ingiustizie. Per esempio, potresti pagare più di quanto consumi se hai una casa grande ma ci vivi da solo, o se hai una famiglia numerosa ma sei molto attento al risparmio idrico.
Per questo motivo, ti consigliamo di verificare se nel tuo condominio è possibile installare i contatori individuali, che sono la soluzione più equa e conveniente.
Lo studio Giurintano offre il servizio di calcolo AMAP per condomini e amministratori
Se sei alla ricerca di un amministratore di condominio professionista che si occupi della ripartizione acqua per il tuo condominio, lo “Studio Giurintano” è la soluzione che fa per te. Lo studio Giurintano è specializzato nella ripartizione delle spese acqua tra le unità immobiliari di un condominio, in base al consumo effettivo di ciascuna.
Il servizio di ripartizione AMAP si applica esclusivamente a condomini che hanno un minimo di 15 unità abitative e ha un costo di 4 Euro ad unità immobiliare. Il servizio sarà regolarmente fatturato e il pagamento dovrà essere effettuato tramite bonifico bancario dal conto-corrente condominiale.
Se vuoi saperne di più sul servizio di calcolo AMAP o richiedere un preventivo personalizzato, non esitare a contattare il nostro amministratore di condominio a Palermo.