Negli ultimi anni, la sostenibilità energetica degli edifici è diventata un tema centrale sia per il mercato immobiliare che per le politiche ambientali. L’Attestato di Prestazione Energetica (APE) rappresenta uno strumento cruciale per valutare l’efficienza energetica di un immobile, offrendo non solo una fotografia accurata dei consumi, ma anche una serie di raccomandazioni per migliorarli. Questo documento, obbligatorio in molte circostanze, non è soltanto una certificazione formale, ma un vero e proprio passaporto energetico, capace di orientare scelte consapevoli e sostenibili per un futuro più verde.
Certificazione Energetica APE: Normative e Orientamenti
L’Attestato di Prestazione Energetica è un documento fondamentale, redatto da tecnici abilitati, che offre una visione completa dell’edificio in termini di isolamento termico e consumo energetico. In base alle normative vigenti, è obbligatorio in fase di compravendita o locazione immobiliare, assicurando che tutte le parti coinvolte siano pienamente informate.
Le linee guida nazionali, in vigore dal primo ottobre 2015, hanno introdotto un format standardizzato, arricchendo il panorama normativo con strumenti informativi e annunci di vendita o locazione uniformi, nonché con il Sistema Informativo Attestato di Prestazione Energetica per tutto il territorio nazionale (SIAPE).
Dettagli e Importanza
L’Attestato di Prestazione Energetica, con il suo formato standard nazionale, è progettato per comunicare in modo semplice e diretto l’efficienza e le prestazioni energetiche dell’edificio, nonché il fabbisogno energetico degli impianti termici. Un Attestato di Prestazione Energetica ben redatto include:
- La prestazione energetica globale, sia in termini di energia primaria totale che non rinnovabile;
- La classe energetica, determinata dall’indice di prestazione energetica globale non rinnovabile;
- La qualità energetica del fabbricato, inclusi gli indici di prestazione termica e la trasmittanza termica periodica;
- I valori di riferimento, come i requisiti minimi di efficienza energetica;
- Le emissioni di anidride carbonica e gli indici di prestazione energetica rinnovabile e non rinnovabile;
- La quantità annua di energia consumata per vettore energetico;
- Un elenco dei servizi energetici con le relative efficienze;
- Raccomandazioni per migliorare l’efficienza energetica, con proposte di interventi significativi ed economicamente vantaggiosi;
- La classe energetica, che varia da A4 a G, è un indicatore diretto del consumo energetico dell’immobile: più bassa è la lettera, maggiore è il consumo.
Procedura per l’Emissione dell’Attestato di Prestazione Energetica
Per emettere l’Attestato di Prestazione Energetica, il tecnico certificatore deve raccogliere la documentazione necessaria e condurre un sopralluogo per acquisire le informazioni essenziali. Successivamente, utilizzando software certificati dal Comitato Termotecnico Italiano (CTI), il tecnico calcola l’indice di prestazione energetica globale e identifica la classe energetica dell’edificio, suggerendo anche possibili miglioramenti.
L’Importanza dell’Attestato di Prestazione Energetica nella Certificazione Energetica
L’Attestato di Prestazione Energetica è un documento ufficiale che ha una validità decennale e può essere emesso esclusivamente da professionisti accreditati in base al DPR 16 aprile 2013, n. 75. Regioni come Lombardia, Liguria, Piemonte, Emilia Romagna, Marche e Sicilia hanno creato un “catalogo di esperti accreditati” disponibile pubblicamente online, facilitando la scelta di professionisti qualificati.
Quando è Necessario?
L’Attestato di Prestazione Energetica diventa obbligatorio in diverse circostanze:
- Per edifici di nuova costruzione o quelli che subiscono demolizione e ricostruzione.
- Per edifici esistenti, sia in fase di compravendita che di stipula di nuovi contratti di locazione.
- Durante lavori di ristrutturazione significativi.
Utilizzo del certificato:
L’Attestato di Prestazione Energetica è richiesto per:
- Atti notarili di compravendita;
- Contratti di affitto;
- Accesso a detrazioni fiscali come l’EcoBonus e il SuperBonus;
- Ottenimento di incentivi statali per l’energia prodotta da impianti fotovoltaici;
- Dopo la compilazione, l’esperto deve firmare l’APE, inviarlo alla Regione o Provincia autonoma competente e consegnarlo al richiedente entro quindici giorni.
Aggiornamento dell’Attestato di Prestazione Energetica:
L’aggiornamento dell’Attestato di Prestazione Energetica è necessario dopo ogni intervento che modifica la classe energetica dell’edificio, come:
- Sostituzione del portone di ingresso;
- Installazione di isolamento termico;
- Sostituzione degli infissi o installazione di schermature solari;
- Ristrutturazione del tetto o posa di isolante;
- Installazione di nuove caldaie o sistemi di riscaldamento;
- Installazione di impianti fotovoltaici o solare termico.
Innovazioni e Miglioramenti nell’Attestato di Prestazione Energetica
La nuova classe “A0”, o ZEB (Zero Energy Building), identifica gli edifici ad altissima prestazione energetica, i cui ridotti fabbisogni energetici sono completamente soddisfatti da fonti rinnovabili locali o sistemi di teleriscaldamento e teleraffrescamento. L’Attestato di Prestazione Energetica sarà arricchito con informazioni aggiuntive per garantire una maggiore chiarezza, tra cui:
- Sensori fissi per il monitoraggio della qualità ambientale interna;
- Comandi fissi che reagiscono ai livelli di qualità ambientale interna;
- Sistemi di automazione e controllo dell’edificio;
- Recupero del calore dalle acque reflue;
- Ventilazione e raffrescamento;
- Recupero di energia e soluzioni intelligenti;
- Caratteristiche architettoniche e numero di punti di ricarica per veicoli.
Attestato di Prestazione Energetica: Obbligatorietà
È obbligatorio per tutti gli edifici soggetti a grandi ristrutturazioni, rinnovi di contratti di locazione e per gli edifici pubblici. Inoltre, ogni immobile in vendita o in affitto dovrà essere dotato di APE, con la classe energetica indicata in tutti gli annunci immobiliari.
Per gli interventi che beneficiavano del SuperBonus del 110%, come nei condomini, l’amministratore di condominio richiedeva l’Attestato di Prestazione Energetica convenzionale, un documento riassuntivo basato sui dati degli Attestati di Prestazione Energetica di ogni unità immobiliare. Questo documento non ha valore legale ma serve a dimostrare il miglioramento energetico complessivo post-intervento dell’intero fabbricato.
Considerazioni finali
È diventato un passaporto indispensabile per ogni immobile. Questo documento, obbligatorio in numerose circostanze, ci svela l’impronta energetica di un edificio, come un’etichetta nutrizionale per la nostra casa. Grazie all’Attestato di Prestazione Energetica, acquirenti, inquilini e professionisti del settore possono valutare in modo chiaro l’efficienza energetica di un immobile, prendendo decisioni consapevoli e sostenibili.
Un formato unico a livello nazionale e l’introduzione di nuove classi energetiche, come la prestigiosa “A0” per gli edifici quasi a energia zero, testimoniano l’impegno crescente verso un futuro più verde. Ma l’APE non si limita a fornire un giudizio: offre anche preziosi consigli per migliorare le prestazioni energetiche dell’immobile.
In sostanza, è uno strumento completo che va oltre la semplice conformità normativa. È un invito a riflettere sul nostro rapporto con l’energia, a scegliere soluzioni più rispettose dell’ambiente e a contribuire attivamente alla costruzione di un futuro sostenibile. Scegliere un immobile con un buon APE significa non solo risparmiare sui consumi energetici, ma anche fare una scelta responsabile per il nostro pianeta.
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